Innanzitutto un grazie a tutti voi, che da Aosta a Ragusa
avete scelto di raggiungerci in questo gruppo per raccontarci che cosa vuole
dire essere un agente immobiliare. Abbiamo dato il via a questa avventura un mese fa, lo abbiamo fatto così, un po’ per
scherzo, un po’ perché trainati dal fiorire dei tanti gruppi “Sei un … se…” che
in quel periodo inondavano le bacheche di Facebook.
Ci avete seguito: a gruppi di cinquanta, cento nuovi
iscritti al giorno avete reso questo gruppo qualcosa di più che una semplice
pagina per svagarsi un attimo e così Sei un agente immobiliare se… è cambiato, è cresciuto.
Certo, la pagina continua ad essere il luogo dove scambiarsi
un aneddoto divertente sul proprio lavoro o condividere storie, ma al tempo
stesso si è trasformata in uno spazio dove confrontarsi con i colleghi su tematiche
importanti, che vanno dagli sviluppi della professione in ottica di mandato a riflessioni sulla
situazione del mercato immobiliare. Per
questo motivo abbiamo scelto di permettere la visione dei contenuti solo agli
iscritti, assecondando una richiesta pervenutaci dagli stessi membri del
gruppo, in modo da proteggere i dibattiti che su questa pagina nascono e
crescono ogni giorno. Dibattiti in cui alle volte si sono alzati un po’ i toni,
ma che gli amministratori del gruppo sono sempre riusciti a gestire e che in
ogni caso ci hanno fatto
piacere, perché prova della grande passione con cui ciascuno di noi porta
avanti la professione.
Dicevamo che il gruppo è stato capace di passare dalla
goliardia a tematiche importanti ed ora mantiene e difende questa sua doppia
anima. Vogliamo ricordare ad esempio
solo alcuni dei molti post che ci avete inviato per dirvi ancora una volta
grazie per le esperienze condivise, le risate e le riflessioni e per farvi
sapere quanto siamo orgogliosi di gestire questo gruppo.
Grazie quindi all’amico Fabrizio Fazzi, che con le sue fotografie
“fresche fresche” ci ha mostrato una Napoli sempre originale e divertente;
grazie alle giovani colleghe di …, che a causa di una grave malattia del
titolare, si sono ritrovate improvvisamente a dovere gestire l’agenzia e con
caparbietà, volontà e sacrificio sono riuscite a portarla avanti autonomamente
per due anni, sino al rientro del titolare.
Grazie
a chi ci ha inviato richieste di supporto a problematiche lavorative o a
chi con i suoi “cosa fareste voi se… “ ha dato vita a discussioni seguitissime.
Grazie per i combattuti
e bei confronti su mediazione o mandato e per le riflessioni su quale sia il miglior veicolo per pubblicizzare un immobile.
Siamo conviti che i
“sentiment” espressi da questo gruppo siano da valutare molto attentamente e
indichino strade importanti da seguire per riqualificare e aggiornare la professione.
Da
parte nostra stiamo lavorando a un progetto formativo completamente
innovativo, di cui a breve vi forniremo maggiori dettagli. Crediamo inoltre che i dibattiti nati su
questa pagina meritino più spazio e ordine e per questo stiamo pensando di
creare un sito dedicato (abbiamo già registrato i domini seiunagenteimmobiliare.it
e .com), in modo da valorizzare al meglio i contenuti fin qui raccolti.
Vorremmo avere anche questa volta il vostro parere, sapere che cosa ne pensate.
Proseguono i lavori per la preparazione del libro Sei un agente immobiliare se…: vi
ricordiamo che avete tempo fino al 30 aprile per raccontarci le vostre
esperienze, dopo di che passeremo alla scelta dei post più belli da inserire. Ci
piacerebbe riuscire ad avere il prodotto stampato entro il 30 di maggio.
A presto quindi e continuate a invitare nuovi colleghi, i
7000 iscritti sono sempre più vicini!
Rel-Raffaele Racioppi e tutti gli amministratori del gruppo:
Salvatore Coddeta, Marco Franceschini, Luca Gramaccioni, Andrea Russo, Max Russo
Nessun commento:
Posta un commento