La valutazione delle necessità del mercato e dei clienti è
uno dei temi più delicati da affrontare durante un processo di riqualificazione
e di aggiornamento.
Due le linee di pensiero sulle quali mi voglio soffermare:
- Quella delle analisi delle aspettative, che tratteremo in questo articolo;
- Quella dell’innovazione. che tratteremo nell’articolo successivo .
La prima si basa sull’analisi delle attuali necessità del
mercato attraverso indagini o sondaggi.
La seconda è volta a creare nuove dinamiche ancora sconosciute
al mercato.
Due facce di una stessa medaglia, due approcci completamente
diversi, due visioni assolutamente da integrare in …un equilibrio tale da permettere
la realizzazione di un progetto che non nasca già vecchio o peggio ancora
troppo futuristico e quindi incomprensibile.
A questo punto, già so, che molti citeranno le massime di Henry
Ford e Steve Jobs, grandi innovatori dell’era industriale, Visionari con un approccio
creativo ed estremamente innovativo.
Non ascoltavano le richieste dei clienti, ma tracciavano
nuovi percorsi.
Att.ne Att.ne
Spero di non deludervi
comunicandoVi che noi non siamo Ford o Jobs nonostante ci ostiniamo a comprare
decine di maglioncini dolcevita neri!
Nei nostri garage, custodiamo gelosamente auto o moto e difficilmente ci
vedremo nascere la nuova Apple! :-)
Sapete la differenza tra Inventare ed Innovare?
Inventare è creare qualcosa che non esisteva e che serve a
qualcosa che prima non si faceva (Marconi ha inventato il telefono)
Innovare è fare qualcosa che si faceva gia e ripresentarla
semplificata, ampliata e più performante (Jobs ha contribuito a innovare il
concetto di telefono)
Citazioni di Henry Ford e Steve Jobs |
Il nostro obiettivo, o perlomeno l’obiettivo degli utenti cui
questo post è indirizzato, è portare avanti le nostre attività, renderle più
produttive e fare in modo che quando si
parlerà di Agenti Immobiliari si parlerà
di una categoria di professionisti “Distinti e non Estinti”.
Prima di iniziare l’analisi delle necessità e delle
innovazioni da portare, vorrei condividere tre punti che devono, a mio parere,
fanno parte delle “Nuove Certezze”:
Il Cliente è sempre più esigente, informato e tecnologico.
La concorrenza, oggi, non va più valutata considerando
esclusivamente il collega che svolge la tua stessa attività.
Il servizio offerto è troppo spesso “lo stesso” che offrono gli
altri colleghi.
L’analisi.
Il processo di “oggi” passa per tre canali, prima
dell’avvento del web erano solo i primi due dell’elenco sottostante:
La vostra percezione professionale del cambiamento;
L’interpretazione di chi usufruisce della vostra
professionalità;
Le offerte dei servizi cosiddetti ”disintermedianti”,
gratuiti o low cost a supporto dell’utenza “privata” per lo svolgimento di
attività “un tempo” delegate al professionista.
Prendete il solito blocco notes o foglio elettronico
cominciate a scrivere.
I° PUNTO: la vostra percezione professionale del
cambiamento.
Inizio io con qualche esempio e poi voi proseguite:
- Il mediatore o prima ancora il sensale erano figure alle quali primariamente era delegato il compito di pubblicizzare e ricercare immobili;
- Le competenze, le conoscenze tecniche e le responsabilità richieste erano minori di oggi;
- Negli anni passati i 3 elementi di una compravendita (l’immobile, il venditore e l’acquirente) erano nel 90% dei casi localizzati in un area abbastanza circoscritta. Oggi questo dato non arriva a superare il 50%;
- Il reperimento del materiale tecnico (una visura, una piantina, etc) richiedeva tempi lunghi e spesso era realmente difficoltoso accedere a questa documentazione se non ben inseriti.
- Etc. etc.
Vi invito a completare questo elenco, dal quale già con
questi pochi punti espressi, si evince come parte degli argomenti di vendita
utilizzati “ieri” sia inappropriata “oggi”.
Volutamente non sono entrato su temi che richiederebbero
spazio di approfondimento, ma che non devono essere additati quali scusanti ad es.: …le banche non erogano
più o meglio hanno cambiato i parametri …la crisi economica etc. etc.
Voglio rimanere sulla visione che ci siamo dati nello scorso
articolo (clicca per rileggerlo) dove avevamo deciso di immaginare questo mercato come il mercato dei prossimi anni e in conseguenza attivare una processo di
rinnovamento.
II° PUNTO: L’interpretazione di chi usufruisce della
vostra professionalità.
Questo è il classico punto dell’intervista o del sondaggio.
Preparate un tot. di quesiti, alcuni dalle risposte aperte
altri con risposte prestabilite tra cui scegliere (meno di 10, non dovete
torturare gli intervistati) da effettuare con clienti anche amici, passanti o via telemarketing.
- Quale è la prima attività che fate dopo aver maturato la volonta di vendere /acquisire un immobilie: Mi rivolgo all’A.I. che conosco / Vado su Internet/
- Ha mai usufruito del lavoro di un A.I.: Si/No
- Quale percezione ha del lavoro dell’Agente Immobiliare……..
- Quale servizio le piacerebbe ricevere: ………
- Le piacerebbe ricevere un servizio informativo via Newsletters: Si/No
- Conosce ostacoli, problematiche che possono derivare da una compravendita? Si/No
- Etc. etc.
Va considerato che il richiedere ai consumatori cosa vogliono
può comportare che:
- non conoscendo bene la materia le risposte possono essere generiche,
- vi richiedano servizi che già hanno visto fare ad altri Vs competitor,
- non rispondano con franchezza.
Un’ultima precisazione
generata dalla conoscenza della categoria degli Agenti Immobiliari: nel
preparare le domande e nel prevedere le eventuali risposte non siate faziosi spingendo
verso quello che vi fa più comodo.
![]() |
Cartolina di libera condivisione sui Social Network |
III° PUNTO: le offerte dei servizi cosiddetti
”disintermedianti”, gratuiti o low cost a supporto dell’utenza “privata” per lo
svolgimento di attività “un tempo” delegate al professionista.
Questo è un punto delicatissimo, per lungo tempo
sottovalutato. E che oggi sembra molto difficile da risolvere.
Il web e le tecnologie hanno cambiato molti scenari
economici, culturali, professionali.
Se dovessi dare un definizione veloce e semplicistica del
web lo definirei come “un contenitore di informazione” consultabile sempre e
ovunque (quasi).
Ecco, proprio il concetto di disponibilità dell’informazione,
della semplicità di consultazione, del facile accesso e del basso costo è tra i
fattori che avremmo fatto bene a studiare per cercare di capirne in tempo
l’impatto che avrebbe avuto sulla nostra professione.
E dire che qualcuno ci aveva avvertito alla fine degli anni
novanta quando internet era ancora una meteora e solo pochi illuminati ne
avevano compreso le potenzialità. Bill Gates citò testualmente: le prime
professioni che soffriranno internet saranno quelle dei servizi e si riferì in
particolare alle agenzie di viaggio …e sappiano come è finita.
Oggi se voglio vendere o comprare casa posso trovare sul web
tanti servizi gratuiti o low cost. voglio mettere un annuncio è gratuito o a
basso costo, ho bisogno di una visura o di una piantina.
Conoscerli bene è un nostro compito, non possiamo avere la
presunzione di continuare a proporre a pagamento un servizio che si trova
gratis o quasi.
Facciamoci quindi l’ennesimo elenco di quello che si trova
nel web che può de valorizzare il nostro servizio e la nostra professionalità e
corriamo ai ripari con nuove proposte volte a ricreare “argomenti di vendita”
nuovi.
Nel servizio della settimana prossima ripartiremo dalle
parole efficacia, efficienza e qualità,
Ricerca della qualità
e dell’eccellenza non sono un concetti del passato, piuttosto una
responsabilità e un’ossessione del futuro. Non sono concetti statici ma in evoluzione, e costringono
continuamente a fare cose per essere mantenuti.
La prossima sfida si gioca sul modello di servizio alla
clientela che saremo in grado di costruire.
Se mi confermate l’interesse su
questa iniziativa, Vi chiedo un ultimo sforzo, che aiuterà me nel raccogliere
dati interessanti su cui discutere nei prossimi 4 articoli, lasciate un
commento e parlatemi di un’area di miglioramento che vorreste approfondire.
Il tema
di questo articolo sarà, in parte,
oggetto del Webinar Immobiliare Gratuito dal titolo
“Riorganizziamo le Agenzie Immobiliari” che terrò on line il 25/02/2014, dove
ti consiglio di iscriverti subito perché limitato
a 200partecipanti.
Noi (insieme) Siamo un Lab e
il contributo di tutti è utile per migliorare il risultato finale.
Il risultato di un lavoro apprezzato
nel web si misura “anche” con una Condivisione o un Like ed il vostro sarà
graditissimo
REL=Raffaele
Racioppi
![]() |
per iscriverti clicca qui |